[news] – È on line l’antologia poetica «Goccia a Goccia» a tema sociale. Si legge gratuitamente su Issuu

L’antologia poetica Goccia a Goccia 2017 è conclusa.
Come ormai da tanti anni il curatore, Matteo Cotugno ha dato il meglio di sé per dare diffondere la poesia.
Tra tanti bravi autori ci sono anche io (a pagina 71 con “Le parole resistono, le parole restano” dedicata al poeta palestinese Ashraf Fayadh).
Gli argomenti a sfondo sociale trattati offrono versi per riflettere, per pensare, per emozionarsi, capaci di toccare le corde del cuore.
Si può leggere gratuitamente qui

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poesie famose… Sete di te m’incalza (Pablo Neruda)

tattoo3Sete di te m’incalza nelle notti affamate.
Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.

Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
Mi segui come gli astri seguono la notte.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
Solco per il torbido seme del mio nome.
Esista una terra mia che non copra la tua orma.
Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.

Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Come poter non amarti se per questo devo amarti.
Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Sete di te, sete di te, ghirlanda arroce e dolce.
Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
Gli occhi hanno sete, perchè esistono i tuoi occhi.
La bocca ha sete, perchè esistono i tuoi baci.
L’anima è accesa di queste braccia che ti amano.
Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
E in essa si distrugge come l’acqua nel fuoco.

– Pablo Neruda –

[ospiti] – Matteo Cotugno: impegno per la libera poesia che libera emozioni

Buongiorno followers! 😀

Oggi incontriamo Matteo Cotugno, poeta impegnato in iniziative letterarie davvero interessanti.

Prima di parlare della sua carriera e dei suoi lavori voglio presentarvelo così…

poesia1Burrasca e sole

Sei la burrasca e il sole

maledizione e preghiera,

t’ascolto ma non parli,

le cose dette pesano come massi

e i vetri rotti tagliano dentro,

ogni verso scritto è perso

nel turbine degli imprevisti

visti e rivisti questi momenti

tormenti di parole e sentimenti

spezzati, forse mai nati … così

così siamo rimasti soli

a sbagliare

almeno non ci facciamo male

pensavo…

sei la burrasca e il sole,

sei maledizione e preghiera,

a sera, quando sei più vera

scompari dagli occhi,

forse non t’ho mai visto

ma ti conosco e mi tocchi

l’anima col silenzio,

in fondo mi ami e mi rottami

come un giocattolo vecchio,

come scarabocchio

legandomi attorno

a un verso tradito

che sa di tramonto

e d’infinito.

da InVersi (ediz. Youcanprint)

 

La sua carriera di poeta si è sviluppata di recente ma ha già ottenuto riconoscimenti emeriti e grandi soddisfazioni. Eccovi un breve excursus…


13062806_1063530403708604_1835969329_oMatteo Cotugno, classe 1963 nasce a Foggia ma è modenese di adozione. Fin da giovane manifesta una profonda passione per la poesia ma soltanto nel 2010 pubblica il suo primo libro di poesia “PoesiAnima” che diventa selezione del premio poesia Alessandro Tassoni di Modena. Nello stesso anno espone al Palazzo dei Musei di Modena la sua silloge poetica a tema museale “Silloge per il museo”.

Nel 2011 le sue poesie a tema spirituale sono esposte al Maschio Angioino di Napoli nella personale pittorica di Aurora Cubiciotti “La passione di Maddalena”, premiata con medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica.

Nel 2013 e nel 2014 è tra i finalisti al Premio Poesia Tassoni.

Nel 2014 pubblica la silloge “InVersi”.

Dal 2012 cura diverse antologie di poesia diffondendole gratuitamente in formato ebook e ottenendo un consenso crescente di pubblico e critica e sono diventate nel tempo appuntamenti annuali per centinaia di poeti e neopoeti e per migliaia di lettori.

“Un cielo di poesia” (antologia a tema libero)

“Alda nel cuore” (antologia poetica dedicata ad Alda Merini)

“Goccia a goccia” (antologia a tema sociale)

“InfinitAmore” (antologia sul tema dell’amore)

Nel 2014 riceve al Maschio Angioino di Napoli un premio (Alfonso Gatto) alla carriera letteraria per meriti artistici nella divulgazione della poesia con le antologie in formato ebook.

Nel 2016 si classifica al secondo posto nel concorso internazionale di poesia e fotografia “Quel profilo in lontananza” dell’Ass. Licenza Poetica.

I suoi ultimi volumi di poesia sono questi:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contatti:

Il suo blog: http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/

Il blog di Voci di Poesia: http://vocidipoesia.blogspot.it/

poesia2La logica del cercarti

Ecco cosa accade:

– nel mondo accade tutto non a caso,

forse seguendo una logica cosmica –

tu non ci sei…

ed io sinceramente

mi chiedo fino a quando

resisterò dal venirti a cercare.

Alito di vita è un rossetto dimenticato

– forse buttato via nell’armadio –

foresta di vestiti tuoi e di profumi

che oso riaprire per sentirti parlare

addentrandomi fino a provare

ancora quello sciamare di stoffe

sotto le dita.

Deserto è fuori nella stanza

controllata dal disordine,

sentinella di ogni giorno

fuggito via,

soppesato all’inverosimile

nella sofferenza di coppie di tazzine

una piena l’altra no.

Ecco cosa accade:

la logica cosmica di una corsa a riprenderti.

tratta da InVersi (ediz. Youcanprint 2014)


cop intervista

Ciao Matteo, grazie per essere qui con noi oggi!

Spiego come si svolgerà questo nostro appuntamento. Ho molte domande da farti e le ho strutturate in diversi gruppi di argomento, questo perché sei un personaggio “a tutto tondo”, che si occupa sì di scriverla – la poesia – ma anche di diffonderla, di incrementarla, di pubblicarla. Allora, veniamo alla prima serie di curiosità, partiamo delle tue poesie…

Matteo e le sue poesie

Loriana – La mia prima domanda è questa: la tua passione per la poesia c’è da sempre, allora come mai solo negli ultimi anni hai deciso di “farti leggere”?

Matteo Cotugno – Innanzitutto grazie per questa intervista, ti rispondo che la scelta di farmi leggere non è stata facile, è un mettersi a nudo, un far vedere a tutti ciò che si ha dentro, occorre una buona dose di coraggio, probabilmente mi ha aiutato la maturità acquisita, da giovane avrei avuto molte più remore, infatti ho sempre tenuto ben nascoste tutte le mie poesie.

Loriana  – Quali sono le tue fonti di ispirazione? Di cosa parlano le tue poesie?

Matteo Cotugno – Le fonti di ispirazione sono qualsiasi cosa o evento mi emozioni, sia positivamente che negativamente, e parlo di tutto ciò che mi circonda, il poeta è soprattutto un osservatore, uno speciale osservatore in grado di sentire al di là del comune sentire e trasmetterlo in poesia a tutti.

Loriana – Qual è il messaggio che vuoi dare attraverso la poesia?

Matteo Cotugno – Un messaggio che sia il più universale possibile, che raggiunga tutti, come valore universale, sono soprattutto in campo per proteggere e far sopravvivere valori che ormai sembrano quasi abbandonati e svalutati, come l’onestà, la correttezza, la fedeltà, la tolleranza, l’amore.
Tutti valori che tratto nelle mie poesie, da quelle civili alle introspettive, fino a quelle satiriche.

Loriana – Se dovessi definire la poesia in senso lato, come la spiegheresti?

Matteo Cotugno  – Non si spiega la poesia, la poesia si legge, si compone, si vive… a spiegarla perderebbe molto della sua genuinità e della sua efficacia nel trasmettere emozioni e valori. Quindi per me non ha un significato che la connoti: per me la poesia è un sentire al di là delle comune convenzioni per cogliere messaggi universali da donare a tutti. Potrei tentare di spiegare la poesia solo come un modo di vivere oltre la nostra dimensione di esseri umani.

Loriana – Come strutturi il tuo componimento poetico? Quanto lavoro c’è dietro ogni singola poesia? Qual è l’elemento più importante su cui basi i tuoi versi (struttura, musicalità, emozione…)?

Matteo Cotugno – La struttura viene spontaneamente nella composizione, il lavoro di cesellatura avviene col tempo, anche a distanza di anni rivedo le poesie e le modifico cambiandole, la priorità è comunque nel contenuto, tutto il resto, compresa la musicalità così tanto osannata, per me vengono dopo e non sono elementi essenziali per una poesia, se ci sono va bene ma senza andare a costruire, altrimenti si rischia di cadere nell’artificioso, cosa che mi fa alquanto rabbrividire.

Il lavoro dietro una singola poesia non finisce mai, la poesia non è mai statica come può essere un dipinto o una scultura una volta terminati, la poesia si evolve nel tempo e si modifica… questo il suo pregio.

Loriana – Parlaci delle tue pubblicazioni

Matteo Cotugno – Le mie pubblicazioni sono PoesiAnima e InVersi, la prima è stata una vera scommessa, con testi che spaziano in vari campi e vari stili, tutti accomunati dalla presenza dell’anima che diventa un leitmotiv fondamentale, un collante speciale, ed è un omaggio a quell’anima che fino ad allora avevo timore di palesare apertamente in poesia, un aprirla a tutti.

InVersi invece è una raccolta di poesie in cui il protagonista è l’amore nei suoi opposti, un omaggio a ciò che mi muove in poesia… dopo l’anima… l’amore.

Oltre a queste pubblicazioni editoriali nel 2012 ho creato alcune antologie in formato ebook coinvolgendo centinaia di poeti conosciuti soprattutto sui social networks, sono nate così 4 collane antologiche annuali, un lavoro molto impegnativo che mi ha portato a realizzare ad oggi 13 Antologie, riscuotendo un bellissimo successo di letture nei portali in cui sono pubblicate. Siamo a quota centomila complessivamente, non mi sembrano poche, anzi… per la poesia sono davvero un piccolo miracolo.

Loriana – …E dei tuoi progetti futuri

Matteo Cotugno – Nei miei progetti futuri c’è la possibilità di creare un’associazione culturale e promuovere la poesia sempre con nuovi ebooks ma anche con dei particolarissimi concorsi di poesia, un modo per stimolare la partecipazione al di là della gratuità della partecipazione alle antologie.

Loriana –  Scegli una poesia che ti rappresenta e che può parlare di te ai lettori

poesia3Se sapessi non morire

Se sapessi non morire

farei un giro su me stesso

a guardare indietro

fino all’inizio,

comincerei daccapo

ogni giorno dei giorni

trascorsi addosso,

gocce di una pioggia

raccolta e ripiovuta

in posti diversi,

vivrei gli istanti

uno

a

uno

sbagliando

ma diversamente,

se sapessi non morire

imparerei

ad amare di più

e forse a non soffrire

o a farlo diversamente,

magari col sorriso amaro

del destino che ci accomuna,

imparerei

a vivere lottando

e a farmi male

sugli stendardi

di valori a cui credo

fermamente

e fermamente

non cederei nemmeno

di un solo passo,

se solo sapessi non morire

riguarderei stelle diverse

sotto lo stesso cielo,

lo stesso che mi vide

nascere lasciando il segno

di tutto questo tremendo

essere finito

dentro l’anima

e lei, che non finisce,

solo lei forse

potrebbe insegnarmi

a non morire

restando qui

insieme a tutta la mia

malinconia.

Matteo Cotugno – inedita

Poesia e lettori: un amore che spaventa?

Loriana – La poesia spesso non abbraccia i lettori in senso globale, viene vista come un’arte un po’ “criptica”, difficile da gustare. Ritieni che ci sia questa reale difficoltà nel dover interpretare i versi? E qual è il modo giusto di accostarsi a questo genere editoriale?

Matteo Cotugno –  Se è vero che esiste una poesia criptica, è d’altro canto vero che la poesia attuale è spesso diretta, quasi prosa, per fare in modo che sia fruibile da tutti, non solo dagli esperti del settore. Sarebbe un vero suicidio, lo notiamo dalle scarsissime vendite di libri di autori eccelsi ma… indecifrabili ai più.

Il modo di approcciarsi alla poesia è quello di essere aperti, avere una visione a tutto tondo dell’arte e soffermarsi sui versi senza necessariamente cercare un significato nascosto.

Loriana – Da poeta, quali suggerimenti puoi dare per invogliare le persone nella lettura di poesie?

Matteo Cotugno Di leggere le poesie ma anche la biografia dell’autore, molte cose saranno più chiare e si apprezzeranno con la giusta valenza. Cercare poesie inoltre che possano accostarsi al proprio stato d’animo per farle proprie, almeno inizialmente… in seguito con la passione si amplifica la gamma dei sentimenti e si apprezzano tante altre poesie e tanti altri autori.

LorianaHai un titolo da suggerire per chi volesse accostarsi alla poesia?

Matteo Cotugno Il suono dell’ombra di Alda Merini… praticamente completo, dalla poesia in endecasillabi agli aforismi, fino alla prosa poetica.

Loriana –  Hai un poeta o una poetessa preferiti? Perché?

Matteo Cotugno Alda Merini, perchè era una donna speciale oltre che una poetessa straordinaria, leggete la sua biografia e capirete il perchè… leggete le sue opere. Una donna che ha vissuto per la poesia nella poesia.

Poesia e Editoria: quale futuro per la poesia?

Loriana – Qual è il tuo punto di vista sullo stato della poesia oggi (lettura, fruizione e diffusione), in Italia?

Matteo Cotugno A mio avviso la poesia oggi, grazie alla notevole diffusione dell’uso dei social networks, vive un momendo di bellissima divulgazione e lo sottolineo in barba a tanti illustri letterati i quali apertamente sostengono che i social abbiano ammazzato la poesia… probabilmente parlano della loro poesia, quella che comprendono e apprezzano solo loro e le poche decine di persone esperte di poesia.

Loriana –  Soprattutto sui social si trovano molti gruppi di poeti, in cui moltissime persone inseriscono i propri versi. Però, è un dato certo, si pubblica e si legge sempre meno poesia in Italia. Che significa? Che siamo un popolo di poeti ma non di lettori?

Matteo Cotugno Si pubblica sempre di più invece, grazie alla grande possibilità dell’editoria on line, un’editoria basata sull’autoproduzione e autopromozione e promozione on line. Sicuramente si pubblica di tutto e la qualità non è come prima, quando gli editori sceglievano e selezionavano, ma ho notato anche che spesso tanti editori pubblicano a pagamento qualsiasi cosa, quindi tanto vale usare gli editori on line che sono del resto molto più economici. Sulla qualità diciamo che la selezione la fa l’acquirente e il lettore, non a priori l’editore, e questo mi sembra decisamente più democratico e giusto, infatti spesso in passato capitava che bravi autori non avendo santi in paradiso non pubblicavano mai nulla.

Loriana – Sempre meno editori puntano sulla poesia e inseriscono opere di questo genere letterario in catalogo. Di contro, aumentano i premi letterari spesso di dubbio valore e i titoli pubblicati da editori a pagamento. Come mai l’editoria tradizionale, quella seria, ha abbandonato il campo all’editoria a pagamento?

Matteo Cotugno Penso di avere già risposto… sono cambiati i tempi e l’editoria ormai è tutta a pagamento, non si bada a nulla, la selezione la fanno i lettori. Sui premi letterari concordo, infatti non partecipo quasi mai a nessun concorso se non conosco chi lo promuove. Ho collaborato ad alcuni concorsi, anche come giurato, e ne ho compreso le dinamiche, sia quelle positive che quelle decisamente disdicevoli; per questo alla luce della mia esperienza sono tentato seriamente di realizzarne uno ma con caratteristiche uniche e particolari.

Loriana –  Per quale motivo hai deciso di creare le antologie che realizzi?

Matteo Cotugno Semplicemente per promuovere la poesia e la sua diffusione, sia la sua lettura, sia la scrittura da parte dei poeti, ed anche per un altro motivo: per sottrarre il più possibile autori a forme di antologie truffaldine a pagamento, ce ne sono tante e sono scandalosamente esose.

Loriana – Ciò che mi colpisce di te è l’impegno serio e professionale, costante e organizzato nella diffusione della poesia. Le tue lodevoli iniziative hanno la mia totale stima e approvazione, per la gratuità e l’attenzione con cui le porti a compimento. Inoltre, il blog che curi “Voci di poesia” ha conteggiato 78.000 visite ottenendo la partecipazione di molti autori e poeti italiani. Tutto questo occupa tempo, impiega professionalità, si alimenta di passione e impegno: perché fai tutto questo?

Matteo Cotugno Per amore della poesia, io lavoro gratuitamente solo per la poesia, per organizzare un’antologia, curarla, impaginarla e pubblicarla come ebook gratuito sono necessari mesi di lavoro… mi piace e lo faccio volentieri, finora ne ho create 13, ho curato due pubblicazioni personali e 4 di poeti… e non intendo smettere.


Matteo, grazie per aver dedicato tempo e spazio per questa intervista.

Ti auguro di proseguire così in tutte le tue iniziative e ti abbraccio virtualmente con stima e riconoscenza!

∼ Loriana Lucciarini

I legami sottili dell’anima e i suoi lettori

Ecco gli ultimi commenti dei lettori al mio volume di poesie I legami sottili dell’anima

Poesie molto belle e ricche di umanità che cantano l’amore. “I legami sottili tra due anime non si spezzano mai. Entrare nella tua solitudine con passo lieve, superando ogni difesa. Ho mescolato la mia serenità e il tuo dolore. Basta una parola perché tutto torni a posto”. Come qualcuno ha già notato,si tratta di versi sussurrati sottovoce, da una voce molto musicale. L’autrice dimostra di avere una grande sensibilità e un profondo amore per la vita e, quindi, per gli umani. Affascinante la copertina. Complimenti, davvero, a Loriana Lucciarini! [Vitt04, commento a “I legami sottili dell’anima”]


Una ragione per prendere senza prevaricare un posto nel mondo. Come nell’arco breve di una vita ogni foglia sta attaccata all’albero. [Angelo Rodà, , commento a “I legami sottili dell’anima”]

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