[OSPITI]… vi presento Vincenzo Cinanni, lo scriban-poeta!

Vincenzo Cinanni, lo scriban poeta dei giorni nostri

Una voce speciale e unica, un modo assolutamente personale di fare poesia, capace di trasmettere emozioni.

Vincenzo Cinanni è nato 41 anni fa, in provincia di Reggio Calabria. Da sempre ha coltivato la scrittura, dirigendosi poi verso la poesia in verso libero, con uno stile assolutamente personale e unico. Parla inglese e francese, spesso si diletta in composizioni in lingua estera.
Si definisce “Semplicemente… scriban poeta”. Io lo considero un infaticabile sostenitore dell’arte in generale, supporto per scrittori esordienti, valido apporto a scrittori già affermati, divulgatore di poesia e versi di grandi poeti contemporanei italiani.
Il social network, nello specifico facebook, è stato per lui “la porta  d’ingresso, che mi ha permesso di far conoscere… la mia poetica”

Su facebook, gestisce alcune pagine: “Cuori girovaghi… poesia”“The Rambling heart”

Quando attaccano
il mio modo di far verso
non me ne curo, proseguo
forse mi sento diverso,
alieno, altro… artista? parolaio? non so…
riverso le mie sensazioni in questo mondo
forse ho riscontro, o forse, sto ancora
girando intorno
scriban-poeta ero,
scriban-poeta resto
a voi, di giudicar,
se “sono lesso o lesto”
[© Vincenzo Cinanni]

 

** Turbamenti del cuore **
Cuori, noi vetri opachi di negozi chiusi.
inutile viavai di gente, che si scambia i suoi sorrisi.
Intanto
il mare intona dolcemente il suo violino.
ed il cuore di un adolescente
batte forte come quello
di un bambino.
Seduto sulla riva coi piedi bagnati, si volta.
È  lei che arriva?
Un bacio, una carezza
è il tempo della prima dolcezza
[© Vincenzo Cinanni – poesia giovanile]

 

 ** Non dimorare**
Non mi fa paura
il silenzioso
respiro notturno,
che come
specchio bifronte…
sa quando…
… tacere.
[© Vincenzo Cinanni – 2013]

Vincenzo Cinanni ha partecipato a vari Concorsi Letterari, ottenendo dei buoni risultati:
– Secondo Classificato al Premio Letterario “Quelli che a Monteverde” – video premiazione
– Finalista al Concorso Pubblica Assistenza di Ravenna – II edizione con la pubblicazione in antologia di due poesie
– Pubblicazione di articoli di poesia sulla pagina web “La Vetrina delle Emozioni” – anno 2011
– Pubblicazione di 4 poesie nell’Antologia “Frammenti” 2013, edita da Le Pagine, Roma
– Pubblicazione di una poesia, a seguito del Concorso “Il Federiciano”
– Sedici poesie lette durante un reading in una radio di Bruxelles
– Alcuni video da lui autoprodotti per alcuni artisti
– Ha prestato la voce per alcune letture di liriche, personali e di altri autori italiani
– Ha scritto, con composizione di poesie a due voci, con la scrittrice Loriana Lucciarini

* COMPOSIZIONE A 4 MANI *

Sedevo ad un tavolo
implasticato, brandendo mio pc,
per affermar mio verso,
in compagnia
tra polvere di spazio
e di chilometri
le parole han legato
le mie alle tue
tessendo tela di luce
che intravedo
dal tuo parlato silenzio,
che intraleggo
tra gli spazi,
che contano i minuti,
scandendo pausa e poesia
che sanno destare,
che possono
svegliare un pomeriggio…
d’incipiente autunno
[21.9.2011 © Vincenzo Cinanni e Loriana Lucciarini, alias Charlotte Ridley]

scarica l’ebook “Iter Quattordici” di Vincenzo Cinanni QUI

 

[interviste]

Intervista-colloquio a Charlotte Ridley (alias Loriana Lucciarini)
a cura di Vincenzo Cinanni per La Vetrina delle Emozioni    leggi l’intervista

QUANDO HAI INIZIATO A SCRIVERE,CHARLOTTE?
Ho iniziato a scrivere da piccolissima. Ho sempre amato leggere e scrivere è stata una conseguenza. Ricordo che adoravo i temi alle elementari e che, subito dopo, ho iniziato a provare a raccontare storie fantastiche: dal fantasy all’avventura. Ho ancora i testi originali di quei racconti, racchiusi in una scatola. Con calligrafia incerta e immatura descrivevo mondi immaginari… non saranno capolavori ma, mi emoziono a rileggerli…
Con l’adolescenza scrivere è diventata una necessità. E’ stato in quel periodo che ho iniziato la stesura di un romanzo, ambientato nell’Ottocento (ovviamente rimasto incompiuto) e di altre piccole storie. Poi è arrivato il momento delle poesie, lì l’anima di Charlotte si rifletteva in un foglio di carta…


PARLACI DEL TUO PERSONALE ‘’MONDO DELL’ANIMA’

Negli anni ho continuato a scrivere, per bisogno e per passione, elaborando romanzi, piccole storie, svariate raccolte di poesie. Ma è solo da qualche anno che Charlotte è accessibile a tutti. Prima questo mondo era solo mio, poi ho deciso di condividere con gli altri ed è nata Charlotte “pubblica”. Non è stato facile per me, perché il mio mondo di versi e prosa è realmente un mondo interiore e dare la possibilità agli altri di leggermi è come dare loro il permesso di “leggermi l’anima”. E’ stato un processo di fuoriuscita all’esterno, di emersione dal sommerso, faticoso ma anche liberatorio…


IL TUO RAPPORTO CON LA PRIVACY DELL’ARTISTA.

CREDI CHE L’IDENTITA’ SCRITTORIA DEBBA ESSERE SEPARATA DA QUELLA QUOTIDIANA?

Quello che scrivo riflette il mondo interiore e personale di Charlotte. Ma ovviamente non tutto ciò che scrivo riflette la vita di Charlotte. A volte è un’evoluzione d’anima, altre volte è un’immedesimazione in altrui destino, altre volte è un provare a mettermi dall’altra parte…
Il mondo di Charlotte è sommerso. L’anima stessa di Charlotte è sommersa, a rilascio lento, trattiene e poi lentamente rielabora. Mutamenti ed evoluzioni non sono visibili ma impercettibili, eppure importanti e fondamentali per cambiare tutto. Charlotte è in continuo mutamento: la sua anima s’invola in evoluzioni e anche involuzioni. Charlotte persona ha fatto scelte che ha pagato tutte sulla sua pelle, ha costruito e poi smontato pezzo pezzo la vita e se stessa. Ha perso, ha sofferto e ha reagito, si è ricomposta e ricostruita trovando in sé una forza inaspettata. Ecco l’anima di Charlotte, sfaccettata e diversa, fatta di ombra e luce, schegge e scintille d’anima trasparente… ma mai cosi’ nascosta…

 


Dietro solo polvere bruciata di antiche stelle dell’illusione / 
Davanti luminosi spicchi di cielo velato di futuro e serenità / 
Attorno il vento leggero caldo e gentile che ci sospinge, 
quasi ad incoraggiare questo nostro salto dal ieri al domani…

[©Charlotte Ridley – 2011]