Buonpomeriggio followers! 😀
Il Salotto di Scintille oggi ospita un autore affermato, penna attenta e apprezzata di romanzi storici: FURIO THOT ma, al contempo, qui con noi sarà anche FABIO DESSOLE, della casa editrice Arpeggio Libero, ospite nella doppia veste di editore e autore.
Pronti a questo nuovo appuntamento dell’aperitivo letterario? 😀 dai, che prendete posto, che andiamo a cominciare…
Chi è Fabio Dessole e… chi è, invece, Furio Thot?

Fabio Dessole è laureato in Scienze Politiche all’Università di Milano, città dove è nato alla fine degli anni cinquanta. Con la firma di Furio Thot ha pubblicato fino ad oggi una raccolta di racconti e quattro romanzi (Il sogno di Euridice, Le cesoie di Atropo, Il destino di Psiche, L’abbraccio di Thanatos e Conspiratio), tutti con Arpeggio Libero.
Ha partecipato, inoltre, con sette racconti, all’antologia Le teste di Cerbero con Anna Piazza (autrice di Arpeggio Libero) e Simone Salvetti.
Attualmente risiede a Lodi con la propria famiglia e dedica alla scrittura quasi ogni momento lasciatogli libero dalla propria professione. Dopo aver terminato il romanzo storico Conspiratio, si è dedicato alla ricerca per la stesura di un altro romanzo storico che ruota attorno alla mitica figura di Federico II di Svevia, quest’ultimo romanzo scritto in collaborazione con Marta Tempra ha ottenuto attestati di merito, premi e riconoscimenti nonché un ottimo riscontro da parte del pubblico dei lettori: A.D. 1243 – L’ultimo assedio.
Le pubblicazioni di Fabio Dessole/Furio Thot

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IL SOGNO DI EURIDICE, Furio Thot (edizioni Arpeggio Libero)
Raccolta di sedici racconti nei quali l’autore descrive l’amore, la gioia, le pene e la sofferenza. I personaggi vengono tratteggiati dalla sua penna con la consueta maestria nel descrivere le emozioni, senza mai abbandonare la sottile ironia che lo contraddistingue. Lo scrittore lodigiano alterna racconti che inducono al sorriso ad altri che spingono il lettore ad una riflessione più profonda sulla complessità dell’animo umano.
I protagonisti dei racconti rappresentano le più savriate categorie di persone che possono costellare la vita di tutti i giorni. Galleria di ritratti che spazia da una commessa di un negozio di dischi e il suo difficle rapporto con un anziano reduce dai lager, ad un architetto alle prese con i lavori di ristrutturazione di un hotel. Non solo umani: uno dei racconti ha, infatti, per protagonista un gatto. Malinconia e dolcezza come quelli descritti ne “La vedova” si alternano a momenti di tensione e brutalità come quelli narrati nel racconto più lungo “La metà oscura della luna”.

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LE CESOIE DI ATROPO, Furio Thot (edizioni Arpeggio Libero)
Giulio, Francesco e Antonio sono tre uomini giunti alla soglia dei cinquant’anni e hanno in comune una crisi familiare.
Giulio, professore di Storia dell’Arte si accorge quasi improvvisamente di provare un senso di rifiuto per quella famiglia che fino al giorno prima sembrava essere l’unica certezza nella sua insignificante esistenza.
Francesco tormentato dai rimosrsi a causa di una sbandata per una ragazzina molto più giovane di lui e infine
Antonio la cui famiglia è divorata da lotte intestine per la spartizione di un’eredità non riesce a trovare pace nemmeno nel proiprio lavoro. Il destino li farà incontrare per condurli o meglio trascinarli verso un inatteso finale.
Furio Thot con Le Cesoie di Atropo ha saputo coniugare una scrittura scorrevole e una trama originale alla profondità dei temi trattati: famiglia, amore, destino. La vicenda si svolge ai giorni nostri e vi ritroviamo gli argomenti della vita quotidiana quali l’immigrazione, la crisi economica, facebook.
A tratti ironico, scava nella profondità dei sentimenti di Giulio, il protagonista principale e dei due comprimari, Francesco e Antonio seguendo le vicende nel loro intrecciarsi fino all’inaspettata conclusione.

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L’ABBRACCIO DI THANATOS, Furio Thot (edizioni Arpeggio Libero)
L’intreccio delle vicende narrate ne L’abbraccio di Thanatos ruota attorno all’agenzia letteraria Penne in libertà di Firenze.
Uno dei soci, Carlo Locatelli, riceve un manoscritto da valutare. La sua esperienza e professionalità sono messe duramente alla prova: se da un lato egli apprezza lo stile di scrittura e la storia, dall’altro la personalità dei Fabrizio Malabarba, il presunto autore del romanzo, non lo convince.
Carlo nel frattempo incarica Chiara, una collega, di seguire l’editing del romanzo di Malabarba, ma quest’ultima dimostrerà, fin dal primo incontro, una forte avversione per lo scrittore che, pur risultando inspiegabile ai più, in realtà affonda le proprie radici nell’adolescenza di Chiara.
Contemporaneamente alle vicende narrate a Firenze a Milano Luca, il vero autore del romanzo che Malabarba
spaccia per proprio, si rende protagonista di una serie di eventi che lo coinvolgeranno in una storia di sfruttamento della prostituzione e di degrado che coinvolge personaggi insospettabili.
Un romanzo coinvolgente che si snoda, fra colpi di scena e cambio di scenari, narrato da Thot con il consueto amore per i dettagli e la presenza di un notevole numero di comprimari e personaggi secondari caratterizzati con l’ironia che contraddistingue, sin dal suo esordio con “Le cesoie di Atropo”, lo scrittore lodigiano.

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IL DESTINO DI PSICHE, Furio Thot (edizioni Arpeggio Libero)
Tre ragazze, cresciute in un piccolo paese di provincia, si trasferiscono a Milano per frequentare l’università. Tre
giovani amiche dalle personalità eterogenee in contrasto tra loro. Forte e decisa Rodica, di origine rumena. Alice, allegra e spensierata e Sabrina introversa e rifessiva, che porta con sé, dai tempi dell’adolescenza, un pesante fardello.
Quest’ultima tiene un diario nelle cui pagine si paragona a Psiche per aver perso l’amore, nei primi anni dell’adolescenza, a casua della sua insistenza nel volero vedere. Il loro cammino incontrerà quello di una ragazza marocchina, Shamira, che cerca di sfuggire ai condizionamenti di una famiglia e di una cultura che le stanno strette.

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COSPIRATIO, Furio Thot (edizioni Arpeggio Libero)
1476 Jan, un mercante di Bruges, si trasferisce a Firenze dove conoscerà Francesca giovane orfana che assieme
al fratello Lapo si occupa dell’attività che era del padre: il commercio della seta.
Alla tormentata storia d’amore fra i due fanno da sfondo le tumultuose vicende di quegli anni, intrighi, congiure, e infine una guerra. Vicende che vedono coinvolte le figure di spicco del XV secolo: i Pazzi, i Medici, gli Sforza, Fedrico da Montefeltro, papa Sisto IV, Re Ferrante.
Un romanzo storico nel quale le vicende dei protagonisti si intrecciano con quelle realmente accadute nel periodo che va dal Torneo del gennaio 1475 per celebrare l’alleanza fra Firenze, Milano e Venezia fino alla cosiddetta “Guerra dei Pazzi” e all’invasione turca di Otranto 1480.
Furio Thot ci regala un affresco dell’ultimo quarto del XV secolo con la precisione dettata da una profonda conoscenza della storia del periodo e dalla cura dei dettagli storici, nata da una ricerca approfondita durata più di un anno.



A.D. 1243 – L’ULTIMO ASSEDIO, , Furio Thot (edizioni Arpeggio Libero)
1237. Sono gli anni dei contrasti tra l’impero e i comuni sostenuti dal papato, lotte intestine che spaccheranno le città, dividendo i padri dai figli, i fratelli dai fratelli.
A Viterbo, Giacinta Brettoni, giovane nobile di parte guelfa, è destinata al convento fin dalla nascita, ma l’avversa fortuna della famiglia la porterà a rinunciare al velo per diventare moglie di un nuovo ricco della città.
Nel frattempo, il poeta siciliano Jacopo degli Altofonte viene convocato alla corte di Federico II e l’iniziale meraviglia si trasformerà in angoscia quando s’innamora perdutamente di Selvaggia, figlia naturale del sovrano e destinata in sposa all’uomo più crudele del suo tempo.
Alle loro storie si unisce quella di Guido, speziale lombardo in fuga con la famiglia da Lodi dopo che la città si arrese all’impero.
Amori infelici, rocambolesche fughe e impetuose battaglie si intrecciano in un romanzo corale in cui le vicende di tutti finiranno per convergere proprio nella città di Viterbo, culminando nella battaglia in cui la valorosa cittadina fronteggerà l’immenso esercito imperiale.
Gli epici giorni dell’anno domini 1243, l’ultimo assedio di Viterbo.

Scintille – Ciao Fabio, benvenuto. Benvenuto anche a Furio! 😛
Iniziamo subito… Chi sei, cosa fai, che hai combinato fin qui e cosa combinerai?
Fabio Dessole/Furio Thot – Fabio Dessole non è che abbia combinato molto nella vita, (unico suo vanto sono le due figlie ma sicuramente non è suo il merito)…. Il suo alter ego, invece, Furio Thot, ha pubblicato fino ad oggi una raccolta di racconti e quattro romanzi (Il sogno di Euridice, Le cesoie di Atropo, Il destino di Psiche, L’abbraccio di Thanatos e Conspiratio più il romanzo A.D. 1243 – l’ultimo assedio scritto in collaborazione con la scrittrice Marta Tempra). Tutti i romanzi sono pubblicati con Arpeggio Libero. Attualmente sta lavorando a un nuovo romanzo: La nidiata dell’aquila, sempre in collaborazione con Marta Tempra.
Scintille – Che rapporto hai con la scrittura? Cosa significa per te? Cosa vuoi comunicare?
Fabio Dessole/Furio Thot – La scrittura è il miglior modo di comunicare, qualsiasi cosa si voglia comunicare.
Scintille – Parlaci dei tuoi romanzi che presto saranno pubblicati. Quali tematiche affronti e in che modo?
Fabio Dessole/Furio Thot – I tre romanzi ambientati ai nostri tempi e i due romanzi storici non hanno una tematica specifica, trattano degli esseri umani dei loro vizi e delle loro virtù.
Scintille – Come sono i tuoi protagonisti? Hai una predilezione per un certo tipo di personaggi?
Fabio Dessole/Furio Thot – I personaggi devono essere reali, avere luci e ombre come ogni essere umano reale,
Scintille – Quali genere di storie ami raccontare?
Fabio Dessole/Furio Thot – Amo particolarmente il romanzo storico, cui mi sono dedicato con gli ultimi due libri e con il prossimo. Attraverso questo tipo di narrazione vorrei dimostrare che, pur cambiando i tempi e le conoscenze, i sentimenti e gli atteggiamenti umani: odio, amore, meschinità, generosità, perdurano immutati con il passare dei secoli.
Scintille – Se dovessi definire il tuo mondo di carta e inchiostro con quali colore, immagine, profumo o suono lo descriveresti?
Fabio Dessole/Furio Thot – Suono, le note iniziali della 5° sinfonia di Beethoven, ossia Il destino che bussa alla porta.
Scintille – Da autore esordiente ad autore affermato nel panorama italiano. Parlaci della tua storia e del cammino fatto fin qui. Hai consigli per chi vorrebbe intraprendere la strada della scrittura? Cosa evitare e su cosa puntare, secondo te?
Fabio Dessole/Furio Thot – Per tutti gli esordienti la cosa più difficile è farsi conoscere. Cosa evitare? Evitare di pensare che una volta pubblicato il libro sia finito il lavoro. Al contrario è lì che inizia la parte più difficile: promuoversi.
Scintille – Fai un saluto ai tuoi lettori con una citazione – che poi è anche l’augurio che vuoi lasciare su questo blog – tratto dalle pagine del tuo romanzo.
Fabio Dessole/Furio Thot – Certamente e con piacere…
“Solo i giusti che sanno di operare nel giusto
non temono l’altrui giudizio.”
(AD 1243 Parte terza – cap. 7)
L’appuntamento di oggi termina qui.
Ringrazio Fabio/Furio per averci raggiunto nel Salotto Letterario e lo invito a tornare qui appena il nuovo romanzo sarà ultimato, magari in compagnia della coautrice, Marta Tempra…
Salutandovi, vi invito a seguire i prossimi appuntamenti di Scintille, tanti altri autori italiani, tanta buona letteratura…
Un abbraccio e… followME! 😀
Loriana Lucciarini
VI E’ PIACIUTA QUESTA INTERVISTA? SIETE INTERESSATI A SEGUIRE L’AUTORE CHE OGGI VI HO PRESENTATO? ECCO QUI IL LINK SU ARPEGGIO LIBERO…
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